Non importa ciò che cercate in un viaggio, in Messico troverete questo e anche molto di più. Un Paese con una storia e una cultura incredibile, una straordinaria ricchezza di paesaggi e di meraviglie naturali che stupiscono e affascinano senza eguali: maestose montagne, canyon suggestivi, giungle inesplorate, siti archeologici unici al mondo, cenote in cui rinfrescarsi, cittadine coloniali e km di spiagge incantevoli. Un'esplosione di colori e sapori (anche molto piccanti!) alla scoperta di un popolo frizzante e caliente come la sua terra.
DA SAPERE:
Data la vastità del suo territorio il Messico è un Paese che si apprezza tutto l'anno, a seconda della zona che si desidera visitare. Lo Yucatan, la regione che più attrae visitatori, è meno consigliata nel periodo caldo umido da luglio a ottobre a causa delle precipitazioni tropicali che possono colpire la costa e all'innalzamento delle temperature dell'acqua che possono portare alla sovraccrescita di alghe.
DA VEDERE:
Il Messico non annoia mai affascinando con molteplici bellezze mai uguali, inimitabili meraviglie per tutti gli appassionati non solo di natura ma anche di storia, cultura e archeologia. Qualche esempio?
Le imponenti città maya di Palenque, Uxmal e Chichen Itza, memorie misteriose rese ancora più affascinanti da tucani e scimmie urlatrici che vivono nella giungla che le sovrasta, testimonianze di una civiltà grandiosa straordinaria.
Le cittadine storiche, vestigia di un passato che ancora oggi non può che ammaliare: il fascino mistico di San Cristobal De Las Casas e quello piratesco della fortificata Campeche, la ciudad blanca come la fiabesca Merida e la coloniale Valladolid. E infine Città del Messico, imponente e caotica ma con un centro storico suggestivo che vale la pena visitare. Le spiagge di sabbia bianca così numerose e ammirate, da quelle del dolce far niente fra chiringuito e villaggetti a Isla Holbox e Isla Mujeres, fino a quelle frizzanti e animate di Playa del Carmen e Cancun, e poi più a sud scendendo alla glamour Tulum e alla selvaggia Riserva di Bacalar
DA NON PERDERE:
Per chi preferisce andare alla scoperta del Messico più autentico, ecco la meravigliosa Yaxchilán, imponente città Maya immersa nella fitta vegetazione del Chiapas e raggiungibile solo in barca. E perchè non fare una deviazione per ammirare i giochi di colori delle saline di Rio Lagartos e della riserva naturale di Celestun fra mangrovie e fenicotteri?
Per non dimenticare che il Messico non è solo rovine maya e spiagge, menzioni particolari spettano al Copper Canyon e alla Baja California. Il primo, chiamato anche Barranca del Cobre, è un territorio selvaggio da esplorare a piedi ma soprattutto con un treno panoramico che attraversa gole mozzafiato, montagne e profondi canyon. Il secondo è una lunga lingua di terra così diversa dal resto del Paese, e racchiude 1500km di territorio semi desertico dove la giungla lascia il posto a cactus e missioni gesuite, fino a finire su una costa stupenda di spiagge bianchissime, avvistamenti di balene e fondali sottomarini strepitosi. Due Messico differenti, l'ideale per chi ama i viaggi fuori dalle solite rotte o chi magari ha già visitato il Messico più classico
E perchè non pensare ad un'estensione in GUATEMALA, paese che incanta con meraviglie come il Lago Atitlan, uno dei laghi più ammirati al mondo sovrastato dai tre vulcani, la deliziosa cittadina di Antigua dove il tempo pare essersi fermato, il pittoresco mercato di Chichicastenango e la maestosa città maya di Tikal? Un connubio perfetto per scoprire questi due splendidi Paesi, culla della civiltà maya e di etnie che ancora adesso affascinano e incuriosiscono con la loro millenaria storia
Perla dell'Oceano Indiano, chiamata l’Isola del Sorriso per l’innata ospitalità dei suoi abitanti che convivono pacificamente con le loro numerose etnie e religioni, Mauritius incanta con le sue ampie spiagge lambite da limpide acque e contornate da boungaville, palme e fiori profumati. Ottime infrastrutture e un servizio curatissimo la rendono meta ideale per rilassarsi su spiagge incantevoli e godere di una natura meravigliosa!
DA SAPERE:
Mauritius gode di un clima temperato e gradevole tutto l’anno, con l’eccezione di gennaio e febbraio per il forte rischio di pioggia e maltempo.
I mesi più freschi sono giugno e luglio, con una temperatura media di 23-24° gradi.
Il turismo a Mauritius è affermato da decenni ormai, le proposte alberghiere sono numerose e al passo con tutte le esigenze e il budget dei viaggiatori provenienti da tutto il mondo. L’ospitalità e di casa, così come i sorrisi e la cura nei servizi. Le varie colonizzazioni, anche se per lo più di stampo francese, e l’influenza di numerose etnie provenienti anche da Africa e India, hanno caratterizzato il popolo creolo rendendolo molto tollerante e cordiale, aperto ad accogliere senza distinzioni di razza o religione.
Anche in cucina questo mix di culture ha dato vita a combinazioni curiose e saporite, che spaziano da piatti tipicamente francesi o orientali a varianti arricchite con latte di cocco e spezie. Sicuramente l’influenza indiana è molto presente visto l'uso di curry, coriandolo e cumino!
ESPERIENZE IMPERDIBILI:
Concedetevi una passeggiata rilassante nella bellezza dei Giardini Botanici di Pamplemousse, oppure assaporate la natura selvaggia del Black River Gorges National Park e delle Terre Rosse di Chamarel, perdendovi fra cascate, belvedere panoramici, vegetazione lussereggiante e camminate naturalistiche.
Non dimenticate di gustare dell’ottimo rum in una delle aziende produttrici dell’isola, e di comprare delle spezie al mercato mattutino della capitale Port Louis
E come non rilassarvi durante una crociera in catamarano verso Ilot Gabriel magari coronando la gita con una luculliana grigliata di pesce a bordo o sulla sabbia fine?
E se questo non basta, potete scegliere fra i numerosissimi sport acquatici praticabili grazie alla calme acque dell’isola, senza dimenticare la possibilità di immergersi fino a 25m con un piccolo sottomarino o dei bizzarri scooter subacquei…Difficile annoiarsi in questa isola dalle mille bellezze!
Il Sudafrica è una terra che stupisce per la ricchezza dei suoi paesaggi e la bellezza dei sui panorami: mai sottavalutarla immaginandola come sola esperienza di safari! Il Sudafrica è davvero molto di più, con una natura sempre diversa capace di emozionare con le sue montagne, lagune, foreste, cascate, vigneti, paesaggi oceanici, giardini, canyon... non manca nulla! E ovviamente spicca fra tutto il bush africano e il regno degli animali, dai “classici” predatori ai pachidermi, dagli erbivori ai pinguini, e le balene, persino gli squali.
E’ una destinazione che accontenta tutti i gusti e tutte le tasche grazie anche agli ottimi prezzi e alle buone infrastrutture. Adatta a tutti, con la sua varietà di itinerari e programmi piace a turisti e viaggiatori, alle famiglie, alle coppie in viaggio di nozze, a chi ha un animo sportivo da esploratore oppure a chi preferisce lusso ed esclusività.
DA SAPERE:
Non esiste un periodo sconsigliato per visitare questo stupendo Paese visitabile tutto l'anno: le stagioni sono invertite rispetto le nostre e ogni mese ha il suo fascino e la sua particolarità. In linea di massima per gli avvistamenti si consiglia il periodo che va da giugno a ottobre, ovvero il periodo invernale in cui la vegetazione è più secca e offre quindi meno nascondigli agli animali. In primavera c’è un’esplosione di fiori e vegetazione, oltre alla tenerezza delle cucciolate di molte razze animali. I mesi più piovosi corrispondono a gennaio e febbraio.
Il Sudafrica vanta ottime infrastrutture che spaziano dagli hotel 3 stelle ai lodge di lusso, da camping a bungalow statali degli Enti Parchi, dalle guesthouse ai grandi alberghi in stile vittoriano e coloniale. Sicuramente le strutture immerse nella natura e in posizione panoramica sono un must della destinazione!
Non c’è l’obbligo per nessuna vaccinazione. A seconda del periodo di viaggio può essere consigliata assumere una profilassi antimalarica se si desidera visitare la zona del Kruger Park e dello Zululand.
Merita una menzione speciale anche la cucina, la quale offre delle specialità assolutamente da provare. La carne, ad esempio, è magistralmente cucina e regina di molti ottimi piatti: che sia struzzo, facocero, antilope o semplicemente delle succulenti salsicce, il braai – o barbecue – è una consuetudine diffusa e amatissima in tutte le stagioni! Da provare anche la carne essiccata, il biltong, che si trova quasi ovunque, anche da consumare come snack o pasto veloce! E come non parlare dell’ottimo pesce? Crostacei, molluschi, marlin e altro pesce freschissimo e pescato quella stessa mattina fanno capolino negli ottimi ristoranti delle regioni oceaniche. L’invito è quello di abbandonarsi ad esplorare nuovi gusti e sapori, meglio se accompagnati da un vino sudafricano
E coronamento ideale per un viaggio in Sudafrica, ecco due mete da non perdere assolutamente fra gli spettacoli naturali più belli al mondo: le Cascate Vittoria e il BOTSWANA, con il Delta dell’Okavango, il Parco Chobe e il Parco Hwange.
Dall'emblematica frenesia di Tokyo al fascino senza tempo di Kyoto, ecco un Paese che non può che entusiasmare con la sua tradizione millenaria e con il contrasto emblematico fra antico e modernità. Templi, lanterne, villaggi tradizionali, foreste di bambù, torji shintoisti, terme onsen e giardini zen perfettamente curati: ovunque si vive una vera e propria passione per la contemplazione della natura, persino nelle città più moderne dove non mancano angoli di pace, in cui sapienti combinazioni di roccia, legno e alberi donano un ambiente naturale e rilassante... Una destinazione singolare e mistica nella sua unicità, un magico connubio fra storia e tecnologia che da sempre affascina viaggiatori da ogni dove, con una cultura ricchissima, una grande ospitalità e ottime infrastrutture che la rendono una meta accessibile a tutti, anche a livello di costo (contrariamente a quanto si possa pensare!)
DA SAPERE
Il Giappone ha una stagionalità abbastanza simile alla nostra, con i mesi più caldi e umidi che vanno da giugno a settembre.
I periodi migliori sono la primavera e l’autunno quando il clima è più mite e temperato, e fra l’altro proprio in questi due periodi si può assistere a due splendidi spettacoli naturali: la fioritura dei ciliegi (hanami) da fine marzo a metà aprile circa, e il foliage degli alberi che da fine ottobre si infiammano dei colori autunnali (momijigari)
Per quanto riguarda le sistemazioni, c'è solo l’imbarazzo della scelta a seconda dei gusti personali e da cosa si vuole sperimentare: dagli alberghi super moderni ai capsule hotel, dalle ryokan tradizionali alle foresterie nei monasteri gestite dai monaci buddisti, il Giappone accontenta tutti gli stili e tutte le tasche, e non obbligatoriamente a costi proibitivi come si potrebbe pensare.
La cucina giapponese non è solamente sushi e noodles. I piatti tipici spesso da consumare anche in piedi, partono dai saporiti ramen, tagliolini in brodo serviti in ciotole e accompagnati spesso da carne e germogli di soia, fino agli spuntini veloci che si possono consumare negli izakaya, i tradizionali bar nipponici. Immancabile un assaggio di sakè, sorseggiato magari al bancone di legno di una vecchia locanda! E per chi vuole provare un’esperienza culinaria unica, c’è il manzo di Kobe, una pregiatissima carne dal sapore delizioso… Si dice che dopo averla assaggiata non si riesca più a mangiare carne di manzo normale! In Giappone la cucina diventa un viaggio nei sapori: vi stupirà la ricchezza delle ricette, l’accostamento degli ingredienti e la particolarità dei piatti.
...La modernissima Tokyo, la metropoli nipponica perennemente in movimento: perdersi nei suoi colori, nella sua frenesia, nei suoi negozi e grattacieli è un'esperienza da non perdere, così come gustare il vero sushi nel quartiere di Ginza e fare foto su foto fra le luci e i neon di Shibuya e Shinjuku...
...Lasciarsi incantare dalla magia delle suggestive Ryokan, le locande tradizionali con tatami e pareti di carta, un’esperienza unica per godere appieno dell’ospitalità tradizionale nipponica
...Rilassarsi godendo del rito del bagno termale negli onsen, dove fra le nuvole di vapore e il chiacchiericcio dei compagni di vasca si ammira il paesaggio e la pace suggestiva dei giardini e della natura intorno
...Un tuffo nell’epoca feudale fra samurai e shogun nel cuore delle Alpi Giapponesi con Takayama, Kanazawa e la pittoresca Shirakawago, oppure ammirando antichi manieri e castelli come quelli di Matsumoto, Okayama e il bellissimo Himeji che ricorda un airone bianco in volo...
...L'esperienza senza tempo di percorrere parte della Via Nakasendo, l’antica strada che collegava Tokyo e Kyoto, un magnifico percorso nella natura e nella storia fra vecchie stazioni postali, boschi, campi di riso e villaggi dove il tempo pare essersi fermato…
... Assaporare l'essenza di Kyoto, capitale culturale di questo bellissimo Paese, dove storia e tradizione trovano il loro culmine, ammirando fra i templi più belli di tutto il Paese e passeggiando nel distretto di Gion, con le mayko che si affrettano timide nei loro kimono...
Il Giappone è magia mistica, è suggestione emozionante, è un tuffo imperdibile in una cultura meravigliosa.
Bali, non a caso soprannominata l’Isola degli Dei, è una destinazione che se andasse descritta con una parola sola indubbiamente sarebbe: armonia. Perché ovunque regna un’atmosfera diversa da ogni altro posto al mondo, una magia e una spiritualità che non ha eguali e che si respira dalle prime luci dell’alba fino a quelle romantiche dei tramonti. E’ un’isola di spiagge ma che offre molto più di una vacanza di solo mare: cascate, mercati di fiori e di spezie, vulcani, laghi, piantagioni… una natura strepitosa! Bali è una meta che va proprio vissuta e la sua essenza si coglie soprattutto esplorando il suo interno, contemplando i suoi templi ed incontrando la sua incredibile popolazione. Il popolo balinese è estremamente tollerante, famoso per i suoi sorrisi, la sua cultura e la sua grande ospitalità. L’influenza nel tempo di svariate etnie, la religione per lo più induista e la ricerca continua dell’equilibrio fra corpo e spirito hanno reso Bali un’isola di pace suggestiva e rispettosa serenità. In ogni angolo si trovano deliziose offerte votive, foglie di banano intrecciate con frutta e fiori, ciotoline propiziatorie di riso e petali profumati, bastoncini di incenso, cortei e cerimonie nei tipici abiti sfarzosi, danze improvvisate al suono del gamelan, la tradizionale orchestra balinese… Tutto è intriso di un’atmosfera mistica .
DA SAPERE
Bali è un’ottima meta nei nostri mesi estivi, ma in genere da aprile a novembre è vendibile senza particolari problemi di clima, con temperature sempre gradevoli e temperate. Solo gennaio, febbraio e marzo sono i mesi meno raccomandati per l’alta probabilità di forti temporali e grande umidità.
La grande ospitalità e la cura per l’ospite hanno reso molte delle strutture di Bali fra le più lussuose e le più suggestive di tutto il Sud Est Asiatico, e anche se non mancano le sistemazioni più svariate, in generale tutte hanno un altissimo rapporto qualità prezzo. E’ una destinazione che amiamo molto, e proprio per dare il valore aggiunto a questo Paese che tanto merita ci piace proporre strutture che abbiamo testato personalmente durante i nostri viaggi, dei piccoli gioielli di cura nei dettagli e prezzi accessibili (basti pensare che a Bali è uno dei pochi posti dove ci si può permettere camere con piscine private o con vista mozzafiato senza andare a pagare una follia!)
Che siate dentro ad un warung, il tipico chiosco balinese, al tavolo di un ristorante lussuoso o fra la bancarelle di un mercato notturno, la cucina balinese è varia e saporita. Non solo spezie, carne marinata e ciotole di riso con carne o pesce: si ritrovano molte tradizioni indiane e cinesi ma si arriva alla gastronomia di tutto il mondo. La scelta culinaria non manca e accontenta tutti i palati!
Percorrere in bicicletta le deliziose stradine che si snodano fra le risaie di Jatiluwh, patrimonio dell'Unesco
Godere per qualche giorno della pace di Ubud, il cuore di Bali fra arte, spiritualità e meditazione yoga in un verde che ha qualcosa di magico in tutte le sue gradazioni…
Bere un aperitivo gustando frutti di mare e ammirando il tramonto dalla spiaggia dell’autentica Jimbaran oppure sorseggiare un drink a Semimyak, la location più cool e glamour di Bali
Deliziarsi in completo relax di un massaggio fatto ad arte in una delle numerosissime SPA, cullati dal rumore delle onde o dal suono degli uccelli nella natura rigogliosa dell’isola…
Lasciarsi incantare da uno dei tanti templi dei Bali, magari ammirati all’alba per evitare la folla e vivere al meglio le magiche location dove sono stati costruiti: Tanah Lot su uno scoglio in mezzo al mare, Uluwatu a picco su una scogliera, Ulun Danu dedicato alla dea delle acque...
Imperdibile un’escursione, o meglio ancora un soggiorno di 3 o 4 notti, alle Isole Gili, piccole isole di sabbia bianca con una barriera corallina stupenda.
Sfidare le onde a Kuta, location fra le più ambite dai surfisti di tutto il mondo, dove l'adrenalina continua in una movida sfrenata con le sue discoteche e i suoi locali aperti fino all’alba
Assistere ad uno spettacolo di danza, suprema espressione della tradizione balinese: la danza Legong, elegante e studiata alla perfezione dalle ballerine dove ogni gesto ha un significato ben preciso; la Barong, con le maschere di legno dipinte e l’eterna lotta fra bene e male; e infine la Kecak con la sua cantilena ipnotica e la singolare coreografia maschile di uomini in cerchio fra fuochi e gesti ritmici.
Il Canada, una delle ultime frontiere dove la natura è protagonista, una terra che non finisce mai di stupire con i suoi paesaggi maestosi e spazi sconfinati, un popolo che incanta con le memorie dei suoi primi coloni e le leggende dei nativi uroni e inuit. Un territorio così vasto, simbolicamente diviso fra l’Est - con Niagara Falls, l’elegante Quebec e il maestoso fiume San Lorenzo - e l’Ovest – con le Montagne Rocciose, la bella Vancouver con la “sua” Isola, lo spettacolo selvaggio di una natura sterminata…
DA SAPERE
Da giugno a ottobre regna l’estate dove la natura affascina con i suoi spettacoli di foreste, di laghi, di montagne. Poi in ottobre le enormi distese di aceri si incendiano dei colori dell’autunno con il giallo e il rosso. Infine l’inverno imbianca km e km di piste da sci, indiscusso protagonista con le slitte fino al ritorno della primavera.
A parte i classici alberghi internazionali e i semplici motel tanto diffusi sulle lunghe statali nordamericane, in Canada non mancano gli alberghi storici di lusso, come i famosi hotel della catena Fairmont che contraddistinguono molte città, diventandone persino il simbolo come per esempio a Quebec City. Numerose e molto varie le possibilità di pernottamento e sistemazione diverse dai classici hotel: si passa dai semplici gites, i B&B e i cottage di tronchi d’albero che fanno rivivere atmosfere di taglialegna d’altri tempi. Poi ci sono gli auberge eleganti in stile vittoriano e i piccoli boutique hotel, fino alle guesthouse gestite da sorridenti famiglie sempre propense a dispensare consigli sulle escursioni e le attività all’aria aperta che si possono fare nella zona…perché con una natura talmente magnifica, è decisamente un delitto non viverla appieno. Difficile non trovare qualcosa di proprio gusto visto che la maggior parte delle sistemazioni hanno un loro fascino e sono inserite spesso in contesti naturali con un’atmosfera che raramente delude.
In cucina è forte l’influenza americana e francofona, ma fra le specialità canadesi come non nominare il pesce e i pasticci di carne e di selvaggina!
Un’imperdibile esperienza gastronomica, ma non solo, è visitare una Sucrerie: frequenti soprattutto nella regione del Quebec, sono tipici zuccherifici dove si raccoglie la linfa ricavata dagli alberi di acero e la si lavora fino a produrre il delizioso sciroppo. Il maple syrup è un’istituzione in Canada, e qui non si usa solo per addolcire torte e pancake, ma anche per insaporire carne, salsicce e zuppe… Anche il Canada insomma ha le sue prelibatezze (ma attenzione alla glicemia!)
Se si vuole uscire dai soliti percorsi imperdibile è navigare l’Inside Passage, un’esperienza di navigazione che dura un’intera giornata e permette di ammirare paesaggi spettacolari nella parte più incontaminata dell’Ovest del Canada, fra fiordi, insenature, isole e luoghi sperduti dove gli unici abitanti sono la tranquillità e la natura.
Il Canada non è solo immensi boschi, laghi e montagne, ma anche una fauna libera e selvaggia nel suo habitat naturale: potete ammirare lo spettacolo del passaggio delle balene, avvistare l’orso bruno nelle foreste più fitte, emozionarvi sentendo ululare un lupo o vedendo la regalità delle alci, stupirvi per le ingegnose dighe dei castori e infine sorridere per le corse degli scoiattoli e delle marmotte. E’ un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e della fotografia.
Struggenti i paesaggi della romantica Gaspesie, dove fra scogliere, falesie, porticcioli e piccoli paesini che sembrano usciti da un quadro di altri tempi, si segue la cosiddetta rotta dei fari … E perché non pernottarvi una notte per un’esperienza emozionante?
Il mare più bello di tutta l’Asia: una destinazione ancora poco conosciuta che offre una vacanza rilassante fra i sorrisi di un popolo straordinariamente ospitale e angoli di paradiso ancora inesplorati, fra mangrovie, risaie ed isolette in mezzo ad un pulitissimo oceano blu che pullula di vita marina.
C'è un'isola per ogni gusto, da quelle sperdute nel relax più completo fino a quelle più movimentate e mondane, diventando destinazione adatta a chi cerca tranquillità, emozioni, sport o semplicemente relax in spiaggia, da vivere piantando un'amaca fra le palme oppure coccolati in eleganti resort con SPA e sontuosi lussi...
DA SAPERE:
Le Filippine sono una destinazione adatta prettamente nel nostro inverno, ideale fra dicembre ad aprile.
Un Paese molto diverso dal resto dell'Oriente, a partire dalla sua cultura e dalla forte influenza europea grazie al suo passato di colonia spagnola. Anche la sua cucina per certi versi è simile a quella europea, eppure piena di sapori, creativa ed originale. Si trovano infatti con facilità piatti conosciuti ma rivisti con gusto, grazie al latte di cocco, a spezie ed erbette locali, aceto di canna da zucchero, salsa di arachidi e altri intingoli. La carne è di ottima qualità, cucinata spesso a lungo per donare morbidezza e succulenza, ma anche pesce e frutti di mare, ricche insalate e salsine saporite come il bagoong per insaporire verdure e altre pietanze.
Un must filippino è l’adobo, una specie di stufato di maiale condito con salsa di soia, aceto e aglio
DA NON PERDERE:
La spiaggia di Boracay, 10km di sabbia come borotalco bianco, una stupenda barefoot island, ovvero un’isola da vivere a piedi nudi dove ci si può dimenticare le scarpe all’insegna del puro relax, con una piacevolissima realtà di localini e bar dove vivere in maniera smart l’ambiente piacevole e cool di questo gioiello fuori dalle solite rotte.
L’Isola di Bohol con il suo bellissimo entroterra e le famose Colline di Cioccolata: una meta perfetta per gli amanti dell’ecoturismo ma anche della pace e del relax, con le sue cascate, i fiumi, le grotte, le strade che serpeggiano a zig zag fra la giungla e le colline
Il nord di Palawan dove si trovano El Nido e l’ Arcipelago di Bacuit, mete da vivere con l’anima di esploratori: alla scoperta di isolotti sperduti e faraglioni di roccia, fra gite in canoa alla ricerca di spiagge deserte e resort overwater su palafitte. Le giornate scorrono fra giungla e acque cristalline in un labirinto di isole fra remoti villaggi e spiagge candide. E come non provare a fare un giro sulla barca di un pescatore, grigliare sulla spiaggia e poi fare snorkeling fino al tramonto, alla scoperta di un regno sottomarino dalla bellezza primordiale...
Un arcipelago di oltre 100 gioielli che fanno capolino nell’Oceano Indiano: isole coralline dai fondali spettacolari e isole granitiche dalle forme elegantemente scolpite dal vento, isole da esplorare con una piccola auto a noleggio oppure con la calma di una bicicletta, isole private e isole disabitate, isole grandi e isole minuscole... Ma soprattutto una natura meravigliosa, un mare dalle mille sfumature del blu, alberghi ricercati e un ottimo servizio per una vacanza da sogno
DA SAPERE:
Le Seychelles godono di un clima temperato e gradevole tutto l’anno, con l’eccezione dei mesi da dicembre a febbraio per un più alto rischio di pioggia e maltempo. Essendo molto vicino all’Equatore, il clima rimane sempre tendenzialmente umido, anche nei loro mesi invernali che corrispondono alla nostra estate. I cieli più nitidi si hanno nei mesi di giugno e luglio anche se le possibilità di isolati rovesci equatoriali sono presenti tutto l'anno. Ma è proprio grazie a questo clima tropicale che queste isole sono così meravigliosamente ricche di vegetazione, con una natura indiscussa protagonista.
Dagli alberghi lussuosi alle guesthouse, alle ville ai piccoli hotel boutique, le sistemazioni sono molteplici e di varia tipologia, a seconda del budget e del tipo di soggiorno che si vuole fare.
La cucina creola ha forti influenze europee e orientali, riso e carne bianca sono sicuramente presenti su tutte le tavole. Numerosissimi i piatti di pesce grazie all’abbondante pescato che compare ogni giorno fra bancarelle improvvisate sulle spiagge e mercati nei vari capoluoghi. Immancabile provare almeno una grigliata di pesce fresco di giornata, cucinato ad arte da un pescatore direttamente o dallo chef del vostro albergo.
DA NON PERDERE:
Ammirare l’essere terrestre più longevo del regno animale, le tartarughe giganti ospitate nella Riserva a Curieuse Island.
Passeggiare fra la meravigliosa vegetazione della Valle de Mai a PRASLIN, cuore verde di questa fantastica isola ricoperta quasi del tutto da foresta vergine pluviale: enormi palme, felci, ananas selvatici, arbusti e alberti risalenti a ben 800 anni fa. Ed è solo qui che si trova il gigantesco "coco de Mer", il seme più grande al mondo che può arrivare a pesare fino a 60kg, insieme ad alcune tra le più rare specie di uccelli e pappagalli rari, tra cui il pappagallo nero esistente soltanto in quest’isola.
Tuffarsi nel blu profondo dei fondali e fare snorkeling nei parchi marini di Ste Anne o di Port Launay a MAHE', oppure raggiungere la cima del Le Morne a quasi 1000mt di altitudine per godere di un panorama senza eguali
Perdersi nella magia di LA DIGUE, una piccola isola fuori dalla confusione, dove il tempo è scandito da placidi bui che trainano turisti e carretti, giri in bicicletta a scoprire in relax natura e spiagge incantevoli... e fra queste spicca Anse Source d’Argent, una delle spiaggie più fotografate al mondo con i suoi sinuosi massi di granito levigati dalla brezza e da queste magnifiche acque cristalline…. Dalle spiagge più grandi alle baie più piccole, tutte a Seychelles fanno a gara per contendersi lo scettro della più bella!
Un paese dalle mille sfaccettature, dedicato a chi ama la natura e che offre molte combinazioni per spostarsi in libertà; un paese che è un continente e dove è possibile ammirare una grande varietà di animali e di fauna che si trovano solo qui; un paese che affascina per la sua lontananza e le grandi differenze fra una regione e l’altra, con una storia recente ma che affonda le sue radici nella cultura aborigena
DA SAPERE:
Data la sua vastità, ci sono diversi climi a seconda delle zone e del periodo dell’anno, ci si può andare sempre, scegliendo il periodo in base a di cosa si vuole vedere e per quanto tempo ci si vuole fermare.
Dai classici hotel nelle grandi città, ai resort nelle zone al di fuori dei grossi insediamenti, ai campeggi con i tipici “cabins” (mobilhome attrezzate) fino alla scelta di esplorarla con un piccolo camper. Si gira molto anche con i mezzi ma anche a piedi nelle sue belle città
DA NON PERDERE:
Ammirare al tramonto l'Uluru, la montagna sacra per gli aborigeni, simbolo dell'Australia
Passeggiare per Sidney e ammirarne la splendida baia, percorrere la Great Ocean Road fermandosi a fotografare le alte onde che si infrangono sui faraglioni, cercare i coccodrilli al Kakadu National Park, dare da mangiare ai canguri e ai koala a Kangaroo Island, rilassarsi su una spiaggia dopo aver fatto snorkelling, scoprire la piccola cittadina di Kuranda immersa nella foresta pluviale.
Vale la pena di assaggiare la carne di coccodrillo e quella di serpente!
Una destinazione che rappresenta un mito nel nostro immaginario, panorami con strade a perdita d’occhio da percorrere con spirito di libertà; i tantissimi parchi nazionali offrono ai visitatori la possibilità di immergersi completamente nella natura a volte rigogliosa a volte spigolosa ma ugualmente affascinante, panorami che si contrappongono alla modernità estrema delle grandi città che con le loro luci sfavillanti e la frenesia della quotidianità ci mostrano un altro aspetto di questo paese pieno di bellissime contraddizioni paesaggistiche e non solo.
DA SAPERE:
i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, tranne alcuni parchi nel nord della California va benissimo anche l’estate; meglio non andare da novembre a marzo (alcuni parchi sono chiusi per il clima rigido)
Si trovano hotel di qualsiasi categoria nelle grandi città, qualche notte vale la pena dormire nei tipici motel lungo le strade di collegamento da una città all’altra per immergersi nell’atmosfera americana.
Assolutamente consigliata un’assicurazione medica privata da acquistare prima della partenza, visti gli altissimi costi della sanità statunitense
DA VEDERE:
Spettacoli naturali unici al mondo, dai mille colori e sfaccettature. Il verde dello Yellowstone, dello Yosemite o del Sequoia National Park. Il rosso delle formazioni rocciose del Bryce Canyon, del Grand Canyon e della Monument Valley. L'oro del sole a picco sulla Death Valley, dei gettoni di Las Vegas e delle miniere di pionieri e avventurieri. Il blu della baia di San Francisco, del Lake Powell e dell'oceano a Santa Monica. E infine le luci, le luci delle città, le luci delle strade lunghe km e km, le luci di mustang e chevrolet, le luci di Beverly Hills e di Hollywood.
DA NON PERDERE:
Una passeggiata a Venice Beach e fra le vetrine di Beverly Hills
Guidare per la strada costiera che collega Los Angeles a San Francisco, vedere i leoni marini al Pier 39 di San Francisco e mangiare un panino con l’aragosta.
Volare al tramonto su Las Vegas guardando accendersi le mille luci di questa pazza città
Stupirsi davanti ai giochi di colori che questa terra assume con la luce del sole alle diverse ore del giorno: l’alba che incendia i pinnacoli del Bryce Canyon, le ombre sinuose allo zenith all'Antelope Canyon, ammirare al tramonto i monoliti della Monument Valley da una jeep navajo
Fare una passeggiata mozzafiato sospesi a 4000m sullo Skywalk del Grand Canyon
Una meravigliosa isola dove aria, acqua, terra e fuoco si fondo per creare panorami suggestivi e una natura primordiale, potente e attiva. Una terra aspra che regala emozioni forti agli amanti dei grandi scenari, un mondo lontano fatto di vulcani e geyser, ghiacciai e trekking, di aurore e luci senza inizio e senza fine...
DA SAPERE:
L’Islanda non è così fredda come si potrebbe pensare data la sua posizione geografica. Il clima è mitigato dalla corrente del Golfo, con inverni non troppo rigidi e fresche estati, ventoso e molto variabile anche nell’arco della stessa giornata. Da fine maggio a inizio agosto regna la luce notturna, è bene mettere in valigia la mascherina per dormire. Mentre dicembre è il mese più buio con sole 5 ore di luce. I mesi invernali rappresentano un’ottima occasione per ammirare il fenomeno dell’Aurora Boreale, generalmente osservabile da fine agosto/ settembre a metà aprile.
Il clima cambia velocemente e anche se è estate, si tratta di estate islandese con climi che vanno dai 5 ai 15 gradi, a nord spesso battuti dal vento artico. Consigliamo abbigliamento a strati, scarpe e giacca resistenti all’acqua e un costume da bagno per godere di terme e piscine dell’isola!
In Islanda la ricettività è inferiore rispetto all’altissima domanda di turisti, soprattutto nei mesi estivi. Questo richiede un grosso spirito di adattamento, a seconda della disponibilità le strutture possono variare tra hotel, fattorie e guesthouses, ostelli e cottages, anche con bagno condiviso al piano. In alternativa è possibile noleggiare camper. Fuori da Reykjavik e Akureyri lo standard delle strutture è massimo al livello di un 3 stelle e il bagno con servizi in camera disponibile se si prenota con notevole anticipo.
Gli Islandesi sono un popolo aperto e socievole, la criminalità è quasi inesistente. A Reykjavik il venerdì e sabato sera le strade sono animate da giovani in giro per locali a partire dall’una di notte fino al mattino. La capitale ospita molti festival durante tutto l’anno , date le lunghe giornate di buio invernale gli islandesi si dedicano molto allo studio della musica e alla scrittura.
Ottimo il pesce, sempre freschissimo e di qualità superiore, in particolare trota artica, aringhe e salmone e a sud le aragostine con salsa di aglio. Imperdibile l’agnello allevato nella natura islandese incontaminata. Nei centri e villaggi principali sono disponibili ristoranti, che offrono piatti internazionali e locali. Spesso è possibile cenare nelle strutture dove si pernotta, tenendo presente che la cucina chiude in anticipo rispetto alle abitudini italiane. La prima colazione è sempre abbondante e a buffet; per i pasti è generalmente sufficiente uno snack leggero o una zuppa, facilmente reperibili presso le varie stazioni di servizio. Molto buoni gli hamburger o i tradizionali “pylsur”, hot dog di cui gli islandesi sono ghiotti. Ottimi lo skyr e le grappe ai licheni (schnapps) o alla patata fermentata (il famoso Brennivin). In alcuni ristoranti sono proposte anche esperienze culinarie più ardite: carne di balena e pulcinella di mare, testa di pecora abbrustolita o trasformata in gelatina o l'hákarl, il tipico squalo putrefatto.
DA VEDERE:
La vivace Reykjavik con il suo centro storico il porto con numerosi ristoranti e musei. Le meravigliose architetture che la natura crea al circolo d’oro: la cascata con doppio salto di Gullfos, la sorgente di vapore eruttante a Geysir, la spaccatura dorsale e il parlamento vichingo al parco nazionale Thingvellir.
Il rigoglioso canyon di Asbyrgi e la maestosa cascata di Dettifoss.
Nei mesi estivi la nidificazione delle pulcinelle di mare al promotorio di Dyrholaey e nei mesi invernali ammirare i colori unici dell’aurora boreale.
DA NON PERDERE:
Un aperitivo all’Harpa Concert Hall al tramonto, dove i prismi che compongono le pareti riflettono luci e colori unici.
Guidare attraverso le pianure vulcaniche di Skeiðarársandur, dove si ammirano vasti campi di lava ricoperta di soffice muschio, con belle montagne e ghiacciai in lontananza.
Una passeggiata con i ramponi sul ghiacciao Vatnajökull e ammirare le sue lingue di ghiaccio che si sciolgono nella pianura sottostante fino al mare. Osservare gli iceberg galleggianti e le foche che nuotano nella laguna glaciale di Jökulsárlón e la vicina spiaggia nera con frammenti di ghiacchio.
Un giro in bicicletta o in auto attorno al Lago Myvatn, ai suoi piccoli crateri ricoperti di erba e statue di lava.
Una passeggiata tra crateri attivi, lave ribollenti e rocce fumanti di Krafla.
Il lungo tour verso Akja attraverso paesaggi lunari, la sua caldera e un tuffo nel lago Viti. L’avvistamento delle balene nella baia di Husavik.
Un trekking sulle montagne colorate di Landmannalaugar. Perdersi nella natura selvaggia e remota dei fiordi dell’ovest.
Un rigenerante bagno nelle sorgenti di acqua geotermica.
Il Madagascar, o Isola Rossa per il suo terreno ricco di ferro, rappresenta quasi un continente a sé per la sua varietà di paesaggi, senza contare che flora e fauna per il 90% sono impossibili da trovare in qualsiasi altra parte del mondo. Un'Africa diversa, un'isola che ha conservato intatto il suo fascino selvaggio, un paradiso naturalistico con una grande diversità paesaggistica: una zona arida caratterizzata da foreste di baobab e piante spinose, una folta foresta pluviale, altopiani coltivati a vigneti e risaie, colline circondate da piante di ylang ylang e vaniglia a profumare l’aria, infine bianche spiagge e splendide barriere coralline. Se amate la natura e desiderate trascorrere una vacanza rilassante ma non noiosa, il Madagascar è la meta che fa per voi.
DA SAPERE:
La rete stradale è in condizioni precarie, spesso il terreno è sterrato e non asfaltato, gli spostamenti via terra sono quindi piuttosto lunghi e poco confortevoli.
Il clima del Madagascar è tropicale, data l'enorme estensione dell'isola (circa il doppio dell'Italia) il clima può cambiare molto da una zona all'altra. I mesi migliori per andare in Madagascar sono quelli che vanno da Aprile a Novembre. In questo periodo il meteo sarà prevalentemente soleggiato e il clima secco. Invece nei mesi da dicembre a marzo rischiate di trovare un clima più umido, con una maggiore percentuale di precipitazioni.
Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
ESPERIENZE IMPERDIBILI:
Per godere di questo patrimonio si devono assolutamente visitare alcuni dei 50 parchi nazionali e riserve presenti sull’isola.
Da non perdere il Parco Nazionale Isalo, con i suoi immensi canyon di arenaria e le due aree dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: il Parc National degli Tsingy e le foreste pluviali di Atsinanana, suddivise in sei parchi, tra cui il famoso Parc National de Ranomafana.
Inoltre le paradisiache isole di Nosy Be, Nosy Iranja e le più piccole isole circostanti regalano momenti indimenticabili per nuotare assieme a pesci colorati, dedicarsi a immersioni e trascorrere momenti rilassanti all’ombra di lussureggianti palme.
Che siano le isole variopinte delle Antille, Cuba con la sua speciale atmosfera o la Repubblica Dominicana con le sue ampissime spiagge bianche, i Caraibi da sempre rappresentano il paradiso tropicale per eccellenza nell'immaginario del viaggiatore. E allora via si parte, alla scoperta del pirata che è in noi sulle orme di bucanieri e corsari, fra leggendari galeoni e botti di rum, fra spiagge assolate lambite dalle mille sfumature dell'oceano
DA SAPERE
In genere il periodo più adatto per visitare i Caraibi va da novembre ad aprile, ma indubbiamente va considerata la posizione di ogni isola rispetto alla rotta delle tempeste tropicali che ne delineano climi leggermente diversi a seconda della loro latitudine.
Le Antille Olandesi, fra cui spicca Aruba, è sicuramente la meta più indicata nella nostra estate trovandosi fuori dalla rotta dei cicloni.
Seguono Barbados e Grenada, le isole con il clima più temperato per più mesi all'anno.
Gennaio e febbraio solitamente sono mesi poco indicati per la costa nord di Cuba e per soggiorni alle Bahamas a causa del ribasso delle temperature.
Le sistemazioni variano da isola a isola: dai resort all inclusive in stile americano di Aruba e Bahamas agli eleganti british hotel di Barbados e Antigua, dalle ville in residence di Saint Martin e Guadalupa fino alle posadas di Los Roques, dagli eco resort di Santo Domingo fino alle case particular di Cuba. Sicuramente la qualità alberghiera non manca: alcuni degli hotels più lussuosi al mondo si trovano proprio ai Caraibi.
In cucina spiccano come ingredienti principali la carne, il riso e immancabilmente il pesce. E poi tanta, tantissima frutta esotica a insaporire i piatti più disparati, a partire dal latte di cocco usato anche per bollire la carne alle piccole banane fritte, dagli avocado al succo di lime spruzzato sul pescato fresco di giornata. Ovunque spicca un sapiente connubio delle tradizioni culinarie europee ed africane, tutte memorie del passato di colonie con mille culture approdate nei vari porti.
DA VEDERE e DA NON PERDERE
Impossibile non trovare l'isola giusta a seconda delle proprie preferenze: ogni isola ha la sua identità, la sua cultura a seconda del suo retaggio coloniale, il suo stile di vacanza...
Chi ama lo shopping e il jet set internazionale non può non amare Saint Barth e le Isole Vergini, mentre chi preferisce il dolce far niente c'è la tranquillità esclusiva delle poco mondane Anguilla e Barbuda con le loro spiagge leggendarie
Le giornate trascorrono lente nel relax ad Antigua, l'isola dalle 365 spiagge una per ogni giorno dell'anno, ideale da girare in auto per scoprirne le baie più belle e per trascorrere la giornata fra palme e villaggi color pastello, l'atmosfera british di St John's e piantagioni di banani e mango.
L'isola con più giorni di sole all'anno chiamata Happy Island: Aruba, così diversa nel suo territorio piatto e la scarsa umidità, con i contorti alberelli di divi divi suo simbolo insieme alle spiagge bianche di sabbia fine che si estendono per km fra palme e resort dotati di ogni comfort. E infine l'atmosfera festaiola e frizzante, da vivere fra i rum bar e la colorata Oranjestad dall'inconfondibile aria olandese
Una piccola Inghilterra tropicale a Barbados, fra giardini curati e vegetazione lussureggiante, ottima qualità alberghiera in un'isola temperata tutto l'anno dove non mancano tornei di cricket e l'immancabile afternoon tea
Verdi foreste pluviali, graziose cittadine, spiagge dorate poco frequentate e una deliziosa atmosfera creola si respira fra le lussureggianti Santa Lucia e Grenada, due isole da esplorare che ammaliano in un trionfo di natura, cascate, montagne ammantate di verde, baie nascoste e villaggi di pescatori
Cuba da la possibilita' di vivere un'atmosfera unica nel suo genere, assaporando la sua storia senza tempo nelle sue cittadine suggestive e passando da incantevoli spiagge dal mare cristallino a piantagioni di tabacco, e di assaporare la sua movida fatta di semplicita' e spensieratezza
Senza eguali la straordinaria barriera corallina delle Isole Cayman e di Guadalupa, e l'angolo di paradiso che si assapora sulla finissima spiaggia di Grace Bay di Turks & Caicos. E poi Tortola e le Grenadines, paradiso per velisti grazie alla presenza costante degli alisei.
Perle rare che andrebbero scoperte ed assaporate con calma, da vivere al ritmo di salsa, calypso e rumba. Terre emerse tutte diverse ma sempre colorate nelle frizzanti tonalità caraibiche: il verde delle sue foreste, il bianco e l'oro delle sue spiagge, il rosso di orchidee e hybiscus, il giallo di uccelli e pesci tropicali e infine il blu dei suoi fondali... Una tavolozza di colori che contagia in allegria chiunque abbia la fortuna di viverla!
Dalla vetta imponente del Kilimanjaro alle immense mandrie durante la grande migrazione, dalla terra rossa dello Tsavo kenyota allo spettacolo unico al mondo del cratere del Ngorongoro: ecco l'Africa delle savane, dei Masai e delle tribù nomadi, dei grandi spazi e dei tramonti infuocati fra altipiani e pozze...
I grandi mammiferi e gli elusivi felini, gli uccelli variopinti, i baobab, la bellezza dei suoi popoli e dei colori di Madre Natura: poche altre terre africane vantano tanto fascino e offrono forti emozioni come questi luoghi, culla dell'Africa a pochi passi dall'Equatore.
DA SAPERE
A seconda dell'altitudine, le temperature possono variare di molto. Di norma il periodo migliore per gli avvistamenti va nel periodo secco, da maggio a ottobre, quando la vegetazione più secca offre meno nascondigli agli animali. Da novembre a febbraio sono frequenti le piogge e gli acquazzoni, l'umidità è alta e le temperature si mantengono alte anche di notte.
Si può soggiornare in diversi tipi di sistemazioni, dai lodge in muratura ai campi tendati, dai bungalow in legno agli alberghi lussuosi dotati di ogni comfort. Una delle esperienze più significative è dormire in un campo mobile, che si spostano periodicamente per offrire le migliori possibilità di avvistamento a seconda della stagione e degli spostamenti delle mandrie.
Senza dimenticare il mare, dove si passa ai villaggi all inclusive agli eco resort a gestione locale, dalle strutture per sub agli alberghi di charme o ai bungalow direttamente sulla spiaggia.
Non è richiesto nessun certificato di vaccinazione per i turisti provenienti direttamente dall’Europa, a meno che non effettui uno scalo di almeno 12 ore in paesi dove la febbre gialla è endemica (Kenya, Uganda, Rwana, Etiopia, Mozambico e Zambia). Qualora appunto, si sosti in questi territori per un numero di ore uguale o superiore a 12, è obbligatorio presentare il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.
DA NON PERDERE
Tra le esperienze imperdibili, assolutamente i safari, e perdersi nelle sconfinate distanze dei Parchi Nazionali. Non importa quale scegliate, il Serengeti, il Cratere di Ngorongoro, il Masai Mara o lo Tsavo, è la natura che offre lo spettacolo migliore. Rinoceronti, zebre, gazzelle, gnu, leoni, elefanti e tantissime altre specie in un concentrato di natura che vi farà sentire parte di un documentario!
I colori acquerello delle spiagge africane, Malindi e Diani per il relax kenyota, Zanzibar, Pemba e Mafia in Tanzania.. e poi tante isole private, con idilliaci resort e un'esperienza esclusiva per pochi fortunati ospiti
Masai, Datoga, Hadzabe, Iraq... Tante etnie, tante culture. Non può mancare l'incontro con i popoli di questa bellissima terra antica, lo scambio culturale con le loro tradizioni millenarie, i loro costumi e il loro artigianato. Ma soprattutto i loro sorrisi, fatti di semplicità e piccole cose, di jambo cordiali e di hakuna matata!
Gioielli forgiati dal fuoco e dall'acqua, terre emerse di straordinaria bellezza dove ogni sfumatura di verde crea un arcobaleno di colori potenti con il nero delle colate laviche, il blu dell'oceano, il rosso del cielo infuocato al tramonto... Paradisi naturali per gli amanti della natura, dell'escursionismo, di una Polinesia diversa che non sia solo mare e spiagge. Aloha, siete arrivati in un angolo di paradiso diverso da tutti gli altri, fra ukulele, ghirande di fiori, hula e panorami mozzafiato!
DA VEDERE e DA NON PERDERE:
Maui, dove la tradizione è vivissima e dove si incarna il mito hawaiano per eccellenza. Il più alto numero di spiagge balneabili dal colore dell'oro al nero, al bianco, al giallo. Scogliere e impareggiabili viste sul mare, un entroterra selvaggio dove ammirare l'alba da una delle sue montagne, strade panoramiche fra le più belle di tutto l'arcipelago.
Kauai, l'isola giardino, la più rilassata con le sue spiagge incantevoli e le baie tranquille ma anche la più stupefacente con l'interno lussureggiante, i canyon, le scogliere, le foreste e la mozzafiato Napali Coast, fra la leggenda del dio vulcano ormai addormentato e la suggestione senza tempo di questi panorami senza eguali.
Ohau, dove sorge la famosissima Honolulu con il vivace lungomare di Waikiki, tradizione e modernità fra grattacieli e spiritualità nativa, sapiente fusione di culture e popoli, piantagioni e foreste.
Big Island l'isola preferita dagli escursionisti e dagli amanti del trekking e del 4x4. Formata da ben cinque vulcani di cui uno in continua eruzione, è una terra selvaggia da esplorare con spirito di avventura, con la voglia di perdersi fra le stelle sulla cima del Mauna Kea e il famoso Osservatorio, di fare immersioni per ammirare le colate laviche, da sorvolare in elicottero per ammirarne gli angoli più nascosti e inaccessibili.
Lanai, isola per subacquei e amanti della privacy e tranquillità, rifugio elegante e remoto
E infine Molokai, l'isola sacra per eccellenza, dove sono tangibili le antiche tradizioni e le leggende più che mai vivide.
Così lontane e così diverse ecco le Isole del Sud del Pacifico: arcipelaghi remoti dove la vegetazione si fonde con antichi vulcani e foreste rigogliose, atolli sperduti dalle spiagge bianchissime, lagune dalle mille sfumature, popoli accoglienti e dalle tradizioni antichissime... Accessibili ancora a pochi data la lunga distanza, è impossibile non amare questi gioielli che ben rispecchiano il sogno ambito da tutti fatto di palme, sabbia candida e un mare meraviglioso!
DA VEDERE e DA NON PERDERE:
Intramontabile Polinesia Francese: le lussureggianti Isole della Società e gli atolli dalle stupende lagune delle Tuamotu, la coltivazioni delle perle, il profumo del fiore di Monoi, la laguna di Bora Bora, il belvedere di Moorea, l'isola della vaniglia di Taha, la bellezza di Huahinè e Maupiti... sfumature e colori ben difficilmente immaginabili altrove in questo angolo di mondo che per molti a ragione ben rappresenta il giardino dell'Eden!
Le Isole Cook, 15 isole racchiuse fra modernità e tradizione, dove spiccano Rarotonga, con il suo entroterra possente e la sua vivacità da vivere fra ristorantini ed escursioni in scooter o a piedi, e Atituaki, con la sua stupenda laguna da scoprire in kayak fra motu deserti e isolette disabitate.
Le Isole Fiji con le sue palme, le spiagge incantevoli, l'escursionismo strabiliante fra giungle, foreste e ponti sospesi... Il paradiso tropicale delle Mamanuca, l'esclusività dell'isola privata di Matamanoa, l'idillio delle selvagge Yasawa con i loro paesaggi vulcanici e le remote spiagge, da esplorare magari con una crociera in yatch di lusso...
La Nuova Caledonia, acque verdi e spiagge bianche, fiori tropicali, foreste vergini, lagune immense, ma anche ordinati scenari di campagna dove l'eleganza francese si mescola sapientemente con la cultura melanesiana, rendendo questa meta un tranquillo paradiso ideale per soggiorni da novembre a maggio, da esplorare anche in auto per scoprire al meglio i panorami più belli di questo angolo di mondo.
E infine lei, la misteriosa Isola di Pasqua... a 3700km dal Cile, misteriosa ed inarrivabile: incanta con i famossimi Moai, ma anche per il suo interno da esplorare a piedi, a cavallo o in bicicletta, e per i suoi fondali ideali per lo snorkeling prima di rilassarsi perchè no in una delle due spiagge al caldo fra dicembre e marzo.
Un viaggio in una terra di fuoco, di spazi ai confini del mondo, di silenzi davanti a bellezze naturali che incantano. Il paesaggio dà sensazioni uniche nelle sfumature delle pampas, delle foreste e dei laghi diamantini, di spettacolari montagne e ghiacciaio. Un viaggio a tinte forti, di passione e musica tanguera, il ballo più sensuale che esista e che affascina così come i barrios di Buenos Aires, la Terra del Fuego e la natura protagonista di questo strabiliante Paese.
DA SAPERE
Il clima è temperato tutto l'anno in quasi tutto il Paese, ma per esplorare le regioni meridionali della Patagonia i mesi migliori sono sicuramente quelli da dicembre a marzo, per le temperature meno rigide e per l'ottima visibilità
La cucina argentina tradizionale è fondata essenzialmente sulla carne, con ingredienti e ricette influenzate poi dai diversi influssi culturali, principalmente italiani e spagnoli. Ma sicuramete la carne argentina è rinomata a livello mondiale, grazie al suo clima, ai suoi pascoli alla cura e ai controlli dei suoi allevamenti. Bistecca churrasco, scaloppa rosolata con farina di frumento, polpette, chorizos sono dei must golosi.
Come dolci il più famoso è il Dulce de leche, ottenuta dalla cottura lenta di latte e zucchero assomiglia alle nostre caramelle mou.
ESPERIENZE IMPERDIBILI
Non possiamo parlare di cultura argentina senza citarne il simbolo per eccellenza: il mitico "Gaucho", cow-boy delle Pampas, personificazione dell'uomo argentino fiero e libero che percorre il Paese a cavallo
L’Argentina è uno dei paesi con più cose da vedere di tutto il Sud America. Gli scenari in Patagonia, le vette innevate delle Ande, i laghi, i ghiacciai e le foreste a perdita d’occhio vi resteranno negli occhi per sempre. Prendetevi del tempo per questo straordinario paese: visitate i cafè di Buenos Aires, la Parigi del sud America, trascorrete qualche giorno a Iguazù e a Salta prima di spostarvi verso il Perito Moreno e gli scenari spettacolari che regala Ushuaia e la Terra del Fuoco, avamposto alla Fine del mondo
Confinante con l'Argentina, uno dei Paesi sudamericani più ricchi di storia e di bellezze naturali: il CILE, patria di Pablo Neruda. Anche qui esiste la Patagonia, fra l'altro per certi versi con una ricchezza maggiore rispetto la parte argentina: qui regnano fiordi profondissimi, arcipelaghi sterminati, baie selvagge, ghiacciai che si buttano in mare.
Ma il Cile offre davvero molto di più... Per gli amanti della montagna il Torres del Paine è una delle mete più ambite.
Fuori dalle consuete rotte, ecco il selvaggio arcipelago Juan Fernandez, tre isole vulcaniche e una serie di piccoli isolotti abbracciati dal Pacifico, oggi parco nazionale e Biosfera dell’Unesco.
E se ci si vuole avventurare ancora più lontano, un viaggio si spinge fino ai confini del mondo per raggiungere l'Isola di Pasqua, chiamata Rapa Nui dai suoi abitanti polinesiani, uno dei luoghi più sperduti e misteriosi grazie soprattutto ai moai - le imponenti sculture di tufo - che lasciano a bocca aperta per le loro dimensioni e l'enigma che circonda il loro trasporto e posizionamento.
Non distante dalla capitale Santiago, ecco Valparaiso: bastano un giro per le vecchie funicolari per innamorarsi di questa città fatta di colori, murales, salite e discese, vicoli tortuosi, botteghe di liquori e palazzi decadenti.
E infine ecco il fiore all'occhiello del nord del Paese: il Deserto di Atacama, dove non piove quasi mai, Un paesaggio estremamente semplice, racchiuso nella sua aridità tra le forme perfette dei vulcani e le rocce erose dal vento, con le lagune e i suoi fenicotteri, con gli sbuffi di vapore geotermico. E la scenografia lunare della Valle della Luna che cambia sempre forma e assume stupende sfumature a seconda dei raggi solari. Un viaggio in altro pianeta.
Un Paese ricchissimo di storia e di testimonianze archeologiche, con un patrimonio culturale sconfinato che raccoglie diecimila anni di storia e la prestigiosa eredità del favoloso impero Inca. Paesaggi maestosi come le Ande che percorrono questo stupendo Paese, insieme alla sierra, alle foreste, ai canyon, alle stupende cittadine che costellano questa terra composta di tanti piccoli mondi fatti di paesaggi, suoni, colori e sapori propri. Etnie diverse con tradizioni antiche, miti e leggende da raccontare nei loro sorrisi e nei loro abiti tipici. Un viaggio nel tempo attraverso questo Paese senza eguali che può essere capito solo quando vissuto in prima persona, assaporande tutte le diversità che ne fanno la sua incredibile ricchezza.
DA SAPERE
A Cuzco e al Canyon del Colca, fra le località immancabili in un viaggio in Perù, l’altezza è notevole e spesso possono sorgere dei piccoli disturbi quali giramenti di testa, leggera tachicardia, emicrania o nausea. Per evitare il tanto temuto “soroche”, pvvero il mal d’altura, si raccomanda di affrontare l'altitudine in maniera graduale, cercando di non muovervi troppo rapidamente e di bere il più possibile una volta sul posto. Rimedi locali sono il mate de coca da bere o le foglie di coca da masticare.
ESPERIENZA DA NON PERDERE
Impossibile non nominare Machu Picchu, l’antica città in cima a una montagna e ritenuta l’esempio più straordinario dell’architettura antica. Ma ammirarla dopo il trekking dell'Inca Trail non ha eguali, e la meraviglia della vista panoramica dopo aver scalato l'Huayna Picchu coglie in pieno la maestosità del luogo.
Arequipa, stupenda città bianca, ha un'atmosfera unica e sembra che il tempo si sia fermato...
Esplorare la Valla Sagrada da Cusco a dorso di un cavallo in mezzo alle Ande
Sorvolare le misteriose linee di Nasca per ammirare uno dei misteri antichi di questo enigmatico Paese...
Sconfinare in BOLIVIA dal Lago Titicaca per ammirare l'Isla del Sol y de la Luna, e prendersi qualche giorno per dedicarsi a questo stupendo Paese e le sue meraviglie... Fra le imperdibili: il Salar de Uyuni, meraviglia naturale che lascia senza fiato per l'atmosfera surreale che si vive camminando su questa distesa abbagliante di sale e silenzio a 3600m di altitudine, e Potosi, stupenda cittadina coloniale ricca di folclore e tradizione.